L'isola dei cannibali. Siberia, 1933: una storia di orrore all'interno dell'arcipelago gulag
Corbaccio
Translation by Roncacci F.
Milano, 2007; paperback, pp. 184, cm 14,5x21.
(Collana Storica).
series: Collana Storica
ISBN: 88-7972-864-4
- EAN13: 9788879728645
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Out of Europe
Languages:
Weight: 0.249 kg
L'isola dei cannibali è l'isola siberiana di Nazino sul fiume Ob, dove Stalin e il suo ministro degli Interni hanno deportato all'inizio del 1933 circa 6000 cosiddetti "elementi declassati e socialmente nocivi". Provvisti unicamente di una libbra di farina al giorno, nel giro di alcuni mesi il loro numero si ridusse a 2000 e tra i superstiti si verificarono episodi di antropofagia (che diede tristemente il nome all'isola). Su questi episodi fu aperta un'inchiesta che produsse una serie di rapporti, diligentemente archiviati, ma che non ebbero alcun seguito. Il libro di Werth, basato sui documenti ufficiali pubblicati in Russia in seguito all'apertura degli archivi incoraggiata dalla perestroika, inquadra questo tragico episodio nella vita e nella politica staliniana degli anni Trenta.