La medicina suprema
Astrolabio Ubaldini
Edited by Powell R.
Translation by G. Fiorentini.
Roma, 2007; paperback, pp. 168, cm 15,5x21,5.
(Civiltà dell'Oriente).
series: Civiltà dell'Oriente
ISBN: 88-340-1516-9
- EAN13: 9788834015162
Languages:
Weight: 0.263 kg
Si conclude con questo ultimo volume la trilogia di discorsi di Nisargadatta curata e redatta con estrema dedizione da Robert Powell. Nella prima e nella seconda parte, "Il nettare dell'immortalità e Inesperienza del nulla", Maharaj ha quasi stordito il lettore in una sorta di addestramento della coscienza: ora la coscienza dell'io sono' è "il compagno fedele che rimane con noi ventiquattro ore al giorno", ora "un ospite" con cui non abbiamo niente a che fare, che "non c'era prima e non ci sarà in futuro". E tuttavia, parallelamente all'uso di paradossi che mirano a scardinare il condizionamento del pensiero, scorre sotto ogni parola di Nisargadatta il filo silenzioso della semplicità dell"'io sono': il punto in cui 'Quello' si separa dal pensiero e ogni dualità è trascesa. In questo terzo volume dei discorsi, le parole di Maharaj si scarnificano al massimo, lasciando trasparire la limpidezza della quintessenza del suo insegnamento. L'origine dell'io sono' viene riportata al 'soffio vitale', o 'forza vitale', il prana. Non esiste nessun dio al di fuori di noi, e chi crede di pregare Dio prega in realtà l'unico dio che è con noi in ogni momento dell'esistenza: la propria forza vitale. Persino le sacre scritture hanno origine nel prana. La medicina suprema è l"'io sono', e tutto ciò che può condurre alla conoscenza 'io sono' è antidoto all'ignoranza. Di Nisargadatta sono già apparsi in questa collana "Io sono Quello", "II nettare dell'immortalità e Inesperienza del nulla".