Donne ai tempi dell'oscurità. Voci di detenute politiche dell'Argentina della dittatura militare
SEB 27 Edizioni
Torino, 2009; paperback, pp. 216, cm 14x21.
(Laissez-Passer. 22).
series: Laissez-Passer
ISBN: 88-86618-72-7
- EAN13: 9788886618724
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Out of Europe
Languages:
Weight: 0.3 kg
Foucault scriveva che la prigione è l'unico luogo in cui il potere si presenta nudo, nella sua espressione più feroce, senza mascherarsi, manifestando così la sua tirannia fino alle estreme conseguenze. L'autrice lo ricorda. Nelle testimonianze delle sue compagne di reclusione - sopravvissute a quell'atroce esperienza nell'Argentina della giunta militare e disponibili a raccontarla - emerge sia una preparazione politica e filosofica che percorre tutto il libro (e preesiste alla galera), sia il coprotagonista del volume: quel potere che ha scientificamente terrorizzato il Sudamerica degli anni Settanta e Ottanta. Spesso il potere colpisce il soggetto ritenuto più vulnerabile sul corpo del quale si accanisce per dimostrare la sua forza: la donna, vera protagonista del libro, che resiste con il suo corpo e la sua testa alla distruzione fisica, morale e psicologica, si trasfigura in un organismo unico e solidale, superando le divisioni e le appartenenze politiche attraverso la spontanea solidarietà, che nella raccolta di interviste diventa racconto corale di una scuola carceraria, difficile da intuire per chi non abbia provato quella forma di detenzione. Il libro aiuta a capire proprio la quotidiana resistenza di "donne scomode" con cui quel regime sarà infine costretto a confrontarsi: fuori, nelle strade, le chiamerà "pazze di Plaza de Mayo"; dentro, in carcere, le chiamerà "terroriste, sovversive irrecuperabili". Donne mai piegate dalla dittatura.