I cicli cosmici. Le dottrine indiane sui ritmi del tempo
Nuccio D'Anna
Arya
Genova, 2023; paperback, pp. 240, cm 15x20.
ISBN: 88-98324-35-9 - EAN13: 9788898324354
Subject: Decorative Arts (Ceramics, Porcelain, Majolica),Out of Europe,Societies and Customs
Places: Out of Europe
Languages:
Weight: 0 kg
Gli Indù hanno distinto sempre due aspetti del tempo: quello più propriamente legato al divenire e un'altra dimensione che si rivela come una vera e propria stasi: l'essere che abolisce ogni cambiamento.
Quest'ultima realtà appartiene propriamente a quegli asceti che gli Indù chiamano le "Genti dell'Istante". coloro che vivono in un eterno presente, nell'attimo che annulla lo stesso significato del tempo transeunte e passeggero. Durante la loro lunghissima storia, gli Indù si sono ingegnati a spiegare le modalità dello scorrere del tempo e a dare un significato trascendente persino alla durata. La loro filosofia ha rivelato quali ritmi sostanziano l'esistenza cosmica, quali sono le scansioni e le modalità cronologiche che regolano il lento scorrere del cosmo e le leggi che consentono l'eterno ritorno di quei ritmi sui quali si sono ordinate persino molte forme linguistiche ed espressive.
Questo libro fa uscire da una mera prospettiva speculativa il significato dei kalpa, dei manvantara e degli yuga, ossia l'intero sistema dei cicli che secondo gli Indiani di ogni tempo hanno guidato lo sviluppo del cosmo e i ritmi che ne regolano l'esistenza. Non solo, ma persino leggi astronomiche che l'Occidente riconduce solo a scoperte moderne, sembrano invece essere state ben conosciute dagli antichi indiani.
In modo particolare, è la legge della precessione degli equinozi, che può aiutare a capire l'intero sistema filosofico che ha alimentato il significato del tempo e persino alcune metodologie meditative, che sembrano state costruite proprio sui medesimi ritmi che sostanziano lo sviluppo ciclico e le leggi cosmiche".
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno