Una voce inascoltata. Lino Jona tra sionismo e leggi razziali
Franco Angeli
Milano, 2008; paperback, pp. 176.
(Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea. 24).
(Ist. Piemontese Storia Res. E Soc. Cont. 24).
series: Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea
ISBN: 88-568-0165-5
- EAN13: 9788856801651
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy,Piedmont and Valle d'Aosta
Languages:
Weight: 0.318 kg
Attraverso i documenti di famiglia, lettere, fotografie l'autrice ripercorre la vita di Lino Jona, un giovane ebreo dalla personalità sorprendente e per certi aspetti inesplicata che morì a 24 anni nel dicembre 1942. La sua storia è emblematica dei livelli di consapevolezza molto diseguali con cui la comunità ebraica piemontese subì le leggi razziali e del clima di generale indifferenza in cui esse furono accolte nella società italiana. Lino rivela una precoce e acuta percezione della complessiva portata della legislazione antiebraica, che cercò di trasmettere ai suoi correligionari. La ricostruzione degli anni della sua formazione e del suo impatto con le leggi razziali connettono la sua storia a innumerevoli altre, attraverso la sua frequentazione di centri come Pavia, Milano, Torino, e di comunità ebraiche minori, ma storicamente importanti come Casale Monferrato e la natia Asti. Emergono così reti di rapporti di cui fanno parte il rabbino Augusto Segre, Ennio ed Emanuele Artom, Luciana Nissim e i giovani della Biblioteca ebraica. Grazie a tali contesti si comprende meglio il confuso, mobilissimo universo ebraico in cui dagli anni trenta, e poi negli anni della guerra, anche in Italia e fin nelle più remote province, s'incrociano i percorsi di italiani e di profughi in cerca di rifugio da ogni parte d'Europa. Introduzione di Gianni Perona.