art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La letteratura teatrale italiana e l'arte dell'attore 1860-1890

UTET Libreria

Torino, 2007; paperback, pp. XVI-329, cm 17,5x24,5.

ISBN: 88-6008-132-7 - EAN13: 9788860081322

Subject: Cinema,Theatre

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period

Places: Italy

Languages:  italian text  

Weight: 0.593 kg


Oggi siamo abituati a considerare il teatro come la fusione di diversi aspetti: il testo, la regia e la recitazione. In realtà, quanto adesso ci appare scontato, è frutto di una radicale trasformazione che maturò in Italia alla fine dell'Ottocento (per la precisione tra il 1860 e il 1890). Come mostra Gaetano Oliva in questo libro, infatti, prima era l'attore a dominare: si costruiva le parti, si organizzava la regia e spesso modificava come meglio credeva il testo in modo da poter primeggiare. Era molto comune che i testi di Shakespeare o Ibsen o Cechov venissero tagliati e riassemblati in funzione delle esigenze dell'attore. Fu solo nella seconda metà del XIX secolo che cominciò a delinearsi la nuova figura del drammaturgo professionista, che non era al servizio stabile di una compagnia, né voleva scrivere per attori o per capocomici, ma intendeva produrre testi originali. Il tramonto del Grande Attore lasciò lo spazio alla nascita di una nuova figura: quella del regista. Questi era l'esperto addetto alla supervisione generale dell'opera ed era colui che acquisiva il compito di interpretare l'idea dell'autore, ponendosi come intermediario tra il testo e l'attore.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 25.65
€ 27.00 -5%

10 days


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci