Diacronica. Il tempo sospeso
Corsiero Editore
Edited by F. Caroli and Agosti V.
Translation by Cioni E. and Notini S.
Multilingual Text.
Reggio Emilia, 2023; paperback, pp. 228, ill., cm 30x30.
(La Galleria).
series: La Galleria
EAN13: 9791280824356
Subject: Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures)
Languages:
Weight: 2.31 kg
Il catalogo della mostra "Diacronica. Il tempo sospeso" di Omar Galliani a Palazzo Reale di Milano è l'occasione per ripercorrere, come scrive Flavio Caroli, «una avventura creativa fra le più importanti degli ultimi decenni. Galliani è uno dei maestri fecondi della improvvisa, forse inattesa, apertura di idee che si è prodotta a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta, apertura di idee che è evidentemente la madre delle infinite fiammelle espressive che continuano ad accendersi qua e là su tutto il pianeta. Omar Galliani, infatti, ha un merito precipuo: quello di non decurtare mai l'ampiezza delle ambizioni, e di lottare costantemente per adattare gli strumenti espressivi (nei quali è maestro) all'altezza dei propri contenuti. Tanto basta, io credo, per renderlo uno dei non molti maestri che arrivano dagli Ottanta, e insegnano qualcosa alle ultime generazioni». «Il disegno di Galliani» scrive Vera Agosti, «ha un suo proprio tempo, dilatato come le sue dimensioni. L'artista decise di amputarsi metaforicamente una mano, come lui stesso racconta, per dedicarsi soltanto al disegno, pur avendo ottenuto risultati straordinari anche nella pittura, ben rappresentata nel percorso espositivo di Palazzo Reale, inventando poi il suo "disegno infinitissimo", che diventa opera unica, assoluta, immensa e monumentale, la gloria del disegno stesso. Per realizzarla, occorrono ore e ore, giorni e giorni di duro lavoro, fatica e concentrazione, accompagnati dallo sforzo fisico, variando l'intensità del segno, a seconda della pressione, sulla pagina bianca o sulla tavola di pioppo, talvolta incisa o graffiata. Il legno, nel tempo, modificherà l'aspetto dell'opera, così come l'azione del sole. Il lavoro è la religione di Galliani e il disegno è il suo mantra, recitato con costanza quotidiana.»