Niente da perdere
Solferino
Milano, 2021; paperback, pp. 304, cm 14,5x22.
ISBN: 88-282-0632-2
- EAN13: 9788828206323
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 1 kg
In un mattino di settembre, Gualtiero sale sul suo «Like» rosso pallido, forse il motorino più brutto e scassato del mondo, diretto all'appuntamento con il destino: oggi dirà agli autori che lavorano ai suoi spettacoli comici, Renato il bagnino e Jacopo il poeta, che con le luci del palcoscenico ha chiuso. Il colpo inferto alla sua attività di stand-up comedian dalla pandemia, con la lunga stagione dei teatri chiusi, è stato troppo forte e lui è in crisi economica, in crisi creativa, forse in crisi coniugale e più che certamente sull'orlo di una crisi di nervi. Basta. Tanta è la sua determinazione che i due amici ci mettono cinque minuti a convincerlo a rilanciare progettando un nuovo, grande show televisivo. E cominciano i fuochi d'artificio, tra dirigenti-serpenti, un agente sfuggente, vip capricciosi, figli irrispettosi, una moglie che sospetta di aver sposato una risorsa umana improduttiva e una badilata di conti con il passato, inclusi scomodi segreti di famiglia e l'inevitabile malattia destinata a portarlo alla tomba. O no? È vero che l'anno destinato a essere, secondo l'oroscopo, il migliore della sua vita è cominciato con il lockdown e continua pisciando sangue, ma è anche vero che quando pensi di non avere più niente da perdere hai due possibilità: puoi ancora perdere tutto, oppure puoi ritrovarlo. Antonio Ornano dà vita e voce a un alter ego narrativo che ha la forza letteraria dei grandi protagonisti: cinico, ingenuo, pigro, irrefrenabile. Un uomo che affronta la vita con una famiglia disfunzionale, un mestiere superfluo, una morale approssimativa e amici di dubbio gusto. Uno di noi.