art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Giustizia e senso comune

Giappichelli - Adottati

Torino, 2006; paperback, pp. XX-168, cm 13,5x21,5.
(Law and Argumentation. 4).

series: Law and Argumentation

ISBN: 88-348-6578-2 - EAN13: 9788834865781

Languages:  italian text  

Weight: 0.34 kg


Il circuito romano di creazione del diritto principiava dalla controversia concreta e perveniva ad esprimere una regola valevole per il singolo caso. La decisione poteva restare isolata; ma essa avrebbe comunque innescato un ampio dibattito sulla sua adeguatezza al quale avrebbero dato il loro contributo, di varia qualità e valenza pratica, magistrati, giudici, giuristi, pubblica opinione. Un dibattito che avrebbe potuto condurre, qualora la decisione fosse stata sufficientemente condivisa da queste diverse parti, alla fissazione della regola che avrebbe così dimesso il suo originario carattere episodico per porsi quale precedente da cui le decisioni future non avrebbero potuto facilmente prescindere, In un circuito normopoietico di tal genere era strutturale che la decisione condivisa sarebbe stata adeguata al sentimento di giustizia che la società, o le sue componenti più qualificate, nutriva, in un certo momento storico, in ordine a una certa vicenda controversa. Nel libro l'autore manifesta (nostalgicamente) la sua convinta adesione a un diritto (come quello romano-classico) di marca giurisprudenziale perché capace di garantire il massimo di aderenza delle singole decisioni al senso comune: il primo obiettivo, a ben guardare, di qualunque sistema giuridico democratico, cui dovrebbe istituzionalmente riuscire la conquista del gradimento dei cittadini rispetto alle sentenze giudiziarie.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 17.00

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci