Dressing up spaces. Ibridazioni espositive tra display e design
Postmediabooks
Milano, 2021; paperback, pp. 80, ill.
ISBN: 88-7490-314-6
- EAN13: 9788874903146
Subject: Civil Architecture/Art,Design
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Weight: 1 kg
"Vestire" l'architettura è un'abitudine antica che si posiziona agli albori delle prime ipotesi espositive. Dal latino medievale displicare, to display indicava inizialmente l'azione del "dispiegare" ed era legato all'abitudine di appendere "panni dipinti" dalle finestre di vari edifici per commemorare eventi religiosi, politici e socialmente importanti. Queste pratiche di maquillage spaziale si delineano oggi come i primi tentativi espositivi dove sia la spazialità messa in scena che l'ambiguità degli artefatti integrati sembrano anticipare le ibridazioni tra display e design del display che hanno articolato la storia delle esposizioni del ventesimo e ventunesimo secolo. A partire da queste considerazioni, il volume rintraccia quelle situazioni ibride, sorta di sovrapposizioni estetiche, tra exhibit e dispositivo, tra esposizione e allestimento, tra display e design del display, che hanno seguito le evoluzioni contestuali proprie alla storia dell'arte e alle pratiche artistiche. All'interno di una prospettiva storiografica dove dall'oggetto si è passati al processo, dall'environment all'evento fino ad arrivare all'interazione situata, si tratta di mobilitare le problematiche e i dibattiti in corso sulla questione del design del display e sulla capacità delle nuove tendenze espositive a generare un rinnovamento delle forme di presentazione, dei processi di creazione e dei contesti di diffusione.