Inquietudine e malinconia in Francesco Cozza Calabrese
Campisano Editore
Roma, 2008; paperback, pp. 232, 116 b/w ill., cm 15,5x21,5.
(Saggi di Storia dell'Arte).
series: Saggi di Storia dell'Arte
ISBN: 88-88168-33-8
- EAN13: 9788888168333
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Calabria and Basilicata,Rome
Languages:
Weight: 0.65 kg
Antonella Pampalone in questo libro riesamina la lunga e operosa carriera del pittore calabrese Francesco Cozza (1605-1682), rintracciandone gli innumerevoli rapporti intessuti nel fervido ambiente romano del suo tempo. Se ne ricava l'immagine di un artista fortemente debitore a molte esperienze altrui, sia nel Regno di Napoli da cui proveniva, sia a Roma, ma che mantenne sempre una assoluta autonomia pur partecipando alle tendenze dominanti in una posizione equidistante tra il Classicismo e l'incipiente Barocco. La sua produzione, che accanto ai temi sacri e allegorici affianca una sensibilità arcadica per il paesaggio, lo rende oggi più che mai graditissimo a chi indaghi sul Seicento romano con mentalità sgombra da schematismi e da categorie prefissate. Con chiave di lettura del tutto innovativa, l'autrice rimarca una sostanziale coerenza e continuità nello sviluppo del Cozza, raro caso di artista che si evolve continuamente pur restando fedele a se stesso e al proprio ideale figurativo in un continuo andirivieni tra classica dottrina e appassionata tensione emotiva.