La chiamavano maternità
Navarra Editore
Palermo, 2020; paperback, pp. 160, cm 14x21.
ISBN: 88-32055-44-9
- EAN13: 9788832055443
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.77 kg
"La maternità è il più bel punto di non ritorno": in queste parole le autrici Maristella Panepinto, giornalista, e Laura Ruoppolo, storica dell'arte, amiche e fondatrici del progetto web "A tutta Mamma!", condensano il loro punto di vista sulla maternità. Un'esperienza forte, un caleidoscopio di sentimenti, una pietra miliare nella vita di moltissime donne: essere mamma è tutto questo e anche molto altro, è bellezza e dolore, entusiasmo e stanchezza cronica, desiderio di stare "appiccicati" al proprio pargoletto ma anche voglia di approdare su un'isola deserta. Il libro parla con autenticità, dolcezza e ironia della maternità, sfuggendo agli stereotipi melensi e venendo a patti con l'inevitabile somma di sentimenti, che a volte non si allineano tra loro, che ogni madre affronta. Un libro per mamme che non pretendono di essere perfette, ma che accettano con serenità la propria umanissima e fisiologica imperfezione: perché, per le autrici, se c'è una certezza nella maternità, è proprio l'imperfezione, che rende unica ciascuna madre.