Ricordi di un Collezionista
Jaca Book
Milano, 2016; paperback, pp. 352, ill., 109 col. plates, cm 17x24.
(Jaca Book Reprint).
series: Jaca Book Reprint
ISBN: 88-16-37135-8
- EAN13: 9788816371354
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.15 kg
Collezionista d'arte contemporanea sin dalla fine degli anni Quaranta, Giuseppe Panza ha giocato un ruolo fondamentale nella cultura artistica del suo tempo, introducendo in Europa, fra i primi, fenomeni come la Pop Art, il Minimalismo, l'arte ambientale e l'arte concettuale. La sua attività collezionistica è poi proseguita, con raro rigore, nel corso degli anni Ottanta e Novanta, ma è stata anche affiancata da una costante ricerca dei contesti più appropriati in cui esibire le opere d'arte: parti coerenti della sua collezione sono così state esposte ed acquisite nelle raccolte di grandi musei d'arte contemporanea, come il MOCA di Los Angeles e il Guggenheim di Bilbao, ma hanno anche trovato collocazione in architetture storiche come palazzi barocchi e dimore settecentesche, creando un felice e innovativo dialogo fra contesto ambientale e opera d'arte. L'autobiografia attraversa decenni densi di avvenimenti storici e profonde trasformazioni nella cultura artistica su entrambe le sponde dell'oceano. Dagli anni della formazione umana ed intellettuale prima della seconda guerra mondiale ai primi incontri con la cultura americana e con i nuovi protagonisti dell'Action Painting e della Pop Art, dal coinvolgimento con i movimenti d'avanguardia degli anni Sessanta e Settanta alle più recenti frequentazioni di nuovi protagonisti della scena contemporanea...