De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie
Paolo Baldacci - Gerd Roos - Messina M. Grazia
Ferrara Arte
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, November 14, 2015 - February 28, 2016.
Ferrara, 2015; paperback, pp. 304, col. ill., cm 23,5x28.
ISBN: 88-89793-11-2 - EAN13: 9788889793114
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Emilia Romagna
Languages:
Weight: 1.58 kg
Quando l'Italia entrò nella prima guerra mondiale, De Chirico e suo fratello Alberto Savinio lasciarono Parigi, si arruolarono nell'esercito italiano e, alla fine del giugno del 1915, furono mandati a Ferrara per prestare servizio militare. Il soggiorno ferrarese determinò cambiamenti profondi rispetto al periodo precedente, tanto nel modo di dipingere che nei temi che ne ispirarono i capolavori. Travolto da un'ondata di romantica commozione di fronte alla bellezza di Ferrara e al ritmo sospeso della vita cittadina, De Chirico diede vita a un mondo irreale popolato di meraviglie: piazze fuori dal tempo immerse in tramonti fantastici e stanze segrete dalle prospettive vertiginose fanno da sfondo agli oggetti misteriosi scoperti nelle peregrinazioni tra i vicoli del ghetto, o diventano il palcoscenico su cui recitano manichini da sartoria e personaggi muti e senza volto. Sulle tele, che si accendono di un cromatismo intenso, compaiono scorci di palazzi, fabbriche, carte geografiche militari, strumenti da disegno e misurazione, ma anche dolci e forme di pane tipici della tradizione locale. Nella poetica metafisica tutti questi elementi, isolati dal loro contesto e accostati tra loro senza precise gerarchie, rivelano nuovi significati e segrete liaisons che suscitano nello spettatore un corto circuito percettivo.