Dalla Rivoluzione Francese al Governo delle Romagne
Paolo Bolognesi
Edizioni Edisai
Ferrara, 2009; paperback, pp. 332, b/w ill., cm 14x21.
ISBN: 88-95062-68-X - EAN13: 9788895062686
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.62 kg
Nelle Legazioni era molto radicato l'attaccamento alla fede cristiana e ai suoi valori: durante l'occupazione napoleonica le genti di Romagna avevano opposto una forte resistenza alle truppe giacobine che profanavano i simboli della religione. A Bologna i frati domenicani avevano creato una delle più antiche università del mondo ma, in seguito all'annessione al Regno sabaudo, molti ordini religiosi vennero espropriati e i domenicani furono allontanati anche dall'università. I piemontesi nell'imporre la loro dura rieducazione allontanarono il popolo, oltre che dalla Chiesa, da loro stessi. Questo comportamento escluse dalle vicende politiche le masse popolari, le quali furono successivamente attratte dal socialismo e poi dal comunismo. Cioè non riuscì a emergere quella caratterizzazione liberale che era il patrimonio culturale da cui partì il Risorgimento. Questa scelta politica impedì in Italia l'evolversi dei due filoni, socialista e popolare, che stanno alla base di tutte le grandi democrazie moderne. La classe dirigente liberale, iniziatrice del Risorgimento, diede il meglio di sé nel breve periodo del Governo delle Romagne, gettando un seme che, sia pure dopo 150 anni, sembra stia dando i suoi frutti. L'affermazione delle libertà individuali ha seguito in Italia vie tortuose e anche cruenti: a un lungo periodo liberal-massone e anticlericale è seguito il fascismo, come reazione a un massimalismo eccitato dalla rivoluzione bolscevica. Dopo la sua sconfitta si è avuto un pesante condizionamento social-comunista, entrato in crisi nel 1989 con il crollo del muro di Berlino. L'evoluzione politica degli ultimi anni lascia intravedere che anche in Italia si possa raggiungere una equilibrata convivenza delle due principali ispirazioni politiche: quella moderata e quella progressista.
Paolo Bolognesi è nato ad Argenta (Ferrara) nel 1948. Laureato in Economia e Commercio all'Università di Bologna, ha svolto la sua attività professionale presso l'Associazione bieticoltori Italiani come direttore generale e ha fatto parte dei consigli di amministrazione di società del settore bieticolo. Ha svolto funzioni di amministratore e revisore in molte società tra cui un'importante banca. E' stato Consigliere Comunale di Argenta dal 1975 al 1995 e a partire dal 2004 fino a oggi. E' presidente del Circolo Numismatico e Filatelico di Argenta. Da sempre si è interessato alla storia: al Centro Culturale "Mercato" sta organizzando una mostra di manifesti e documenti originali, relativi al libro qui presentato; la mostra sarà inaugurata sabato 9 maggio, in occasione del 150° anniversario del Governo delle Romagne.