Il giardino francese alla corte di Torino (1650-1773). Da André Le Nôtre a Michel Benard
Casa Editrice Leo S. Olschki
Firenze, 2021; paperback, pp. 258, ill., 40 col. plates, cm 17x24.
(Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude. La Civiltà delle Corti. 3).
series: Centro studi delle residenze reali sabaude. La civiltà delle corti
ISBN: 88-222-6739-7
- EAN13: 9788822267399
Subject: Gardens and Parks
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Piedmont and Valle d'Aosta
Languages:
Weight: 1 kg
I giardini, per quanto affidati ai tempi lunghi della natura, possiedono un carattere effimero non dissimile da quello della decorazione d'interni: soggiacciono alla volontà di rinnovo della committenza e alla necessità di presentarsi attenti alle novità del gusto. L'obiettivo di questa indagine è dare visibilità a ciò che è invisibile, ricostruendo l'arte e lo sviluppo di quegli spazi nel tempo, attraverso dati e disegni che adesso si possono trovare solo negli archivi. Esempi di influenza francese - non esclusiva piemontese, ma qui meglio che altrove oggettivata in creazioni che traducono e trasformano architetture, stili e atmosfere - i giardini della corte torinese sono espressione di una cultura e di una sensibilità che tiene conto del contesto locale e delle sue caratteristiche. Il periodo preso in esame (1650-1773) tra il ducato di Savoia e Il regno di Sardegna, racconta molto bene la circolazione delle idee in Italia e in Europa.