Imparare a uccidere. Il programma T4 e il genocidio
Sesto Fiorentino, 2022; paperback, pp. 128, ill., cm 15x22,5.
ISBN: 88-9285-141-1
- EAN13: 9788892851412
Subject: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.18 kg
Nell'autunno 1939, il regime nazista varò la sua prima operazione di sterminio di massa: l'eliminazione dei malati di mente. Autorizzata da Hitler senza un piano preciso né un'indicazione di modi e mezzi, l'esecuzione dell'azione fu affidata alla Cancelleria del Führer, che si trasformò da istituzione tutto sommato secondaria in un vero e proprio Ministero della morte. Reclutando il personale necessario, inaugurando prassi organizzative e gestionali, sviluppando competenze, e sperimentando metodi di assassinio, la Cancelleria del Führer costruì dal nulla un apparato di assassinio che venne presto ad estendersi anche a disabili, malati cronici, e qualsiasi soggetto ritenuto asociale, da eliminare in completa segretezza. Risorse umane, expertise, mezzi e soluzioni omicide - dall'invenzione della camera a gas all'uso dello Zyklon B -, sarebbero poi state trasferite a Est per una impresa su più larga scala: il genocidio degli ebrei. A questa operazione (denominata T4) presero parte autisti, giardinieri, cuochi, infermieri, medici e uomini delle più varie professioni e provenienze, ciascuno aderendovi senza costrizione e ricorrendo alla propria inventiva.