Cioran e l'utopia
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2018; paperback, pp. 317, cm 14x21.
(OT. Orbis tertius. 10).
series: OT. Orbis tertius
ISBN: 88-575-5315-9
- EAN13: 9788857553153
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.39 kg
Cioran definisce l'utopia come "il grottesco in rosa", ossia come una caricatura della storia umana il cui aspetto grottesco, e dunque ridicolmente mostruoso, è determinato non da un'eccessiva presenza del male, ma da una claustrofobica onnipresenza del bene. A partire da questa provocatoria definizione, il presente volume indaga il ruolo giocato dalle utopie nella riflessione di Cioran, affrontando il paradigma della "città ideale" e del "mondo capovolto" da una prospettiva sia storico-filosofica che artistico-letteraria. Attraverso un confronto interdisciplinare con i fondatori della tradizione utopica occidentale (Platone e More) e con i critici più scettici di tale tradizione (Montaigne, Swift, De Maistre e Fondane), emerge la profonda originalità dell'interpretazione cioraniana, capace di cogliere il nesso non solo politico, ma anche religioso, tra l'illusione rivoluzionaria in un mondo perfetto e il disincanto scettico provocato dal fallimento degli ideali utopici e umanistici.