La tutela penale della riservatezza e dei dati personali
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2020; paperback, pp. 276.
(Nuove Ricerche di Scienze Penalistiche. 31).
series: Nuove Ricerche di Scienze Penalistiche
ISBN: 88-495-4208-9
- EAN13: 9788849542080
Places: Italy
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Weight: 0.42 kg
La recente riforma intervenuta nella materia del trattamento dei dati personali con l'adozione del Regolamento europeo (GDPR) e soprattutto con la radicale riformulazione delle fattispecie di reato contenute nel Codice del trattamento dei dati personali ha accelerato il processo di emersione nell'ordinamento penale nazionale della riservatezza personale come un nuovo bene giuridico di categoria. Sin dall'introduzione della prima legge di settore, la n. 675/96, erano state poste le basi per riconoscere un'area di tutela molto più ampia di quella delineata dall'attività di trattamento dei dati identificativi della persona umana, fino a ricomprendervi, grazie anche all'apporto della giurisprudenza, tutte quelle circostanze e informazioni che attengono alla vita intima della persona e che ne consentono, oltre che l'identificazione, un suo sicuro riconoscimento. Occorre prendere atto che il rapido sviluppo tecnologico attraverso l'immenso mondo di Internet ha fatto da volano all'opera di costituzione di una autonoma materia di studio. Appare indubbio che la trama dei valori chiamati in campo da queste nuove esigenze di tutela trovano nei referenti costituzionali, in particolare negli artt. 2, 3 e 15 Cost., sicuri ancoraggi che via via sviluppano nuove interrelazioni tra gli stessi principi fondamentali e le norme ordinarie. Viene qui in evidenza la necessità di una riorganizzazione sistematica di un numero sempre crescente di norme punitive a presidio del medesimo interesse, disperse tra codice penale e numerosi testi di legislazione speciale: la finalità è di semplificare e, nel contempo, rendere più efficace la disciplina normativa a tutela di un bene di particolare rilievo.