Il nemico in casa. Storia dell'Italia occupata (1943-1945)
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2016; paperback, pp. XIII-343.
(Economica Laterza. 761).
series: Economica Laterza
ISBN: 88-581-2387-5
- EAN13: 9788858123874
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.38 kg
La guerra era piombata in casa all'improvviso nell'estate del 1943. Da sud risalgono gli angloamericani, da nord scendono le truppe tedesche: chi risaliva la Penisola portava la fine della guerra, chi calava da nord ne voleva la prosecuzione. Due macchine belliche spietate. I primi crimini di guerra sul territorio italiano li commettono gli americani, che si propongono come amici e liberatori, ma non si fanno scrupolo di passare per le armi i soldati italiani che si sono arresi. Poi toccherà ai tedeschi, e saranno all'altezza della fama di crudeltà conquistata in Polonia e in Unione Sovietica. L'Italia è preda, gli italiani sono predati, in balia degli eserciti stranieri, che siano occupanti o alleati. La morte e risurrezione del fascismo sotto tutela delle baionette di Hitler aggiungono un elemento di incrudelimento alla contrapposizione militare, perché impongono di scegliere, e non sempre si può scegliere. C'è poi un'altra guerra, la vita di tutti i giorni: fame, paura, illusioni, sofferenze e speranze. Nella lotta per la sopravvivenza, la popolazione travolta dagli eventi diventa vittima e carnefice della guerra civile. Venti mesi durissimi: mancava tutto, non solo la libertà che qualcuno negava, qualcun altro sognava, qualcuno cercava di conquistare e qualcun altro ancora intendeva regalare con l'arroganza del vincitore. La libertà sarebbe arrivata col pane e con la pace. E non necessariamente nello stesso ordine.