Per l'istituzione del Parco naturale regionale dell'area Monte Pennino, Valle Scurosa e Monte Lago
Pedrotti Franco - Di Martino Vincenzo - Valeriani Pietro
Tipolitografia Temi
Sefro, Atti del convegno di studio, 14 ottobre 2006.
Trento, 2008; bound, pp. 204, b/w and col. ill., cm 18x25.
(Natura e aree protette. Collana diretta da Franco Pedrotti).
series: Natura e aree protette
ISBN: 88-89706-45-7 - EAN13: 9788889706459
Subject: Gardens and Parks
Places: Umbria and Marche
Languages:
Weight: 0.64 kg
Pensieri semplici che si rifanno a elementi naturali di cui noi siamo ricchi: il vento... e le acque, ma come vedete cose molte concrete e sicuramente realizzabili.
Ma c'è anche un'altra risorsa che possediamo e anche questa a costo zero, e cioè l'ambiente naturale in tutti i suoi multiformi aspetti così meravigliosamente rappresentati nelle nostre valli e sui nostri monti. Il nostro territorio, infatti, nulla ha da invidiare rispetto ad altre aree della nostra Regione che sono molto in evidenza, come il Furlo, il Conero, Frasassi ecc.
Esso, se ben valorizzato, incrementerebbe notevolmente il turismo in ogni sua possibile espressione, il quale potrebbe essere il volano economico del futuro. Queste zone, lo stavo spiegando ad alcuni cittadini qualche giorno fa, sono altamente protette da leggi e direttive europee che imprigionano ed immobilizzano tutto, si chiamano Zone di Protezione Speciale e Siti di Interesse Comunitario e Aree Floristiche Protette. Sono state individuate nel nostro territorio proprio nella Valle della Scurosa e Monte Lago. Rispondendo a delle critiche rivoltemi, dicevo che in tale territorio, seppur vi sia consentita con alcune limitazioni la caccia, null'altro è possibile fare: non si può prelevare alcun materiale (tipo breccia, pietrame, ecc.) non si può fare nessuna strada o allargare quelle esistenti, né costruire alcunchè, non si può andare con le macchine sui prati, non si possono raccogliere funghi o altro se non previa autorizzazione, non si possono abbattere alberi e arbusti protetti da leggi forestali; il pascolo è regolamentato, il taglio del bosco ceduo è altresì autorizzato e controllato: l'ambiente è già fortemente tutelato, in egual misura di una riserva naturale.