Naturalismo e verismo. Zola, Verga e la poetica del romanzo
Milano, 2010; paperback, pp. X-166, cm 14,5x20,5.
ISBN: 88-00-74007-3
- EAN13: 9788800740074
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.2 kg
L'eclissi del narratore, la delega del racconto a una collettività popolare, l'impiego sistematico del discorso indiretto libero, la rappresentazione critica dei miti progressisti, la trasfigurazione del realismo in simbolismo: i tratti più affascinanti della poetica di Verga sono tutti desunti dal modello dell'Assommoir. Eppure, un pervicace pregiudizio continua (solo in Italia) a considerare Zola uno scrittore pre-moderno, fedele a un positivismo alquanto grossolano. Questo libro offre al lettore italiano un'introduzione affidabile e approfondita al naturalismo europeo, di cui il verismo costituisce un episodio certo importante, ma incomprensibile senza i necessari riferimenti ai Rougon-Macquart. La polemica contro il 'romanzesco', la crisi del personaggio eroico capace di suscitare l'identificazione del lettore, l'impersonalità, il finale aperto, l'espansione delle descrizioni, l'attenzione per il corpo, per gli oggetti, per le esperienze dei sensi, la crisi del romanzo storico e del romanzo di formazione sono i caratteri - in parte già modernisti - che contraddistinguono le poetiche dell'avanguardia naturalista e verista, sicuramente proiettate verso il Novecento.