Il sistema di fortificazioni della Conca Ternana nel Medioevo

Lo studio dell'assetto topografico della valle ternana nel medioevo era stato affidato a Cinzia Perissinotto nell'ormai lontano 1985, come tesi di laurea in Archeologia medievale presso l'Università "La Sapienza" di Roma. All'indomani della seduta di laurea e più volte nel corso degli anni avevo personalmente invitato Cinzia a pubblicare il suo lavoro, avendone rilevato il carattere assolutamente innovativo e i numerosi apporti che esso poteva recare alla conoscenza del territorio per un periodo così poco conosciuto quale era il medioevo. Ma così non è stato. Le vicende della vita, dalla gioia della sua nuova famiglia, all'attività di archeologa sul campo hanno fatto rimandare i progetti editoriali ad un domani che la sua giovane età aveva il diritto di immaginare ancora lungo e carico di promesse. La tragedia della malattia è piombata improvvisamente sulla sua vita in piena attività, interrompendo, ma non distruggendo i suoi programmi: sono personalmente testimone del suo coraggio e del suo impegno sino agli ultimi giorni per non lasciare incompiuti gli incarichi scientifici che le erano stati affidati: rimangono a testimonianza gli Atti del Convegno su La cattedrale di S.Giovenale a Narni e le ricerche archeologiche nell'avancorpo della cattedrale di Terni, le sue due ultime fatiche che resteranno per sempre legate al suo nome. È pertanto con profonda commozione che mi trovo oggi a presentare il suo lavoro suI territorio ternano nel medioevo, che la Fondazione Centro italiano di studi sull'alto medioevo di Spoleto ha voluto dare alle stampe per rendere un omaggio alla studiosa come, all'indomani della sua scomparsa, la medesima istituzione le ha voluto dedicare gli Atti del XV Congresso internazionale di studi sull'alto medioevo su L'Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X), tenutosi a Spoleto nell'anno 2000, cui ella non aveva potuto partecipare. La mia presentazione vuole essere soprattutto l'affettuoso ricordo di un docente per una sua allieva, certamente fra le migliori, divenuta poi negli anni una preziosa collaboratrice in perfetta unità di intenti, tant'è che ancora oggi siamo in molti a sentire la sua mancanza non solo nella scuola romana, ma anche nella più ampia cerchia degli studiosi dell'Umbria meridionale. Il lavoro dato alle stampe è quello lasciato dall'autrice: ad esso sono stati solamente aggiunti alcuni aggiornamenti bibliografici a cura delle sue amiche e colleghe Claudia Angelelli e Serena Zampolini Faustini con le quali Cinzia aveva più volte condiviso cantieri archeologici e studi. Analizzate in apertura la regolamentazione idrica, la viabilità e le preesistenze insediative cui giustamente viene riconosciuta la funzione condizionante la genesi degli abitati di età medievale, il nucleo centrale del volume è dedicato agli insediamenti fortificati che senza dubbio caratterizzano nella valle ternana, come altrove, il paesaggio nel medioevo. Dalle fortificazioni della Valnerina all'ingresso della conca ternana con la Rocca Accarina, la Rocca di Monte Sant'Angelo, la Rocca di Lago Stella, il centro di Papigno, la Rocca di Monte di Valle e la Torre al Km 5 della Valnerina, al centro di Miranda, alle fortificazioni dei rilievi a Sud della conca ternana con la Rocca di Fava, la Rocchetta, la Rocca Carlea, alle Rocche della via Flaminia fra Narni e Terni e cioè i centri di Collescipoli, Castel dell'Isola e Colleluna, ed infine agli insediamenti fortificati dei rilievi settentrionali della conca ternana e pertanto con i centri di Cesi, la Rocca di S.Giovanni di Piedimonte, la Rocca di Casale Rinaccio, la Rocca San Zenone, lo studio procede secondo una precisa linea metodologica che pone alla base una costante interelazione fra fonti testuali e fonti materiali. Per la prima volta infatti all'esegesi dei testi documentari si unisce la puntuale lettura dei tessuti murari offrendo le basi per una studio sistematico delle tecniche costruttive medievali in Umbria, studio che più volte con Cinzia era stato progettato, ad iniziare proprio dai territori di Terni e di Narni ai quali per tanti anni era stata diretta la nostra comune ricerca. Rimane oggi la speranza e insieme l'augurio che proprio partendo dalla pubblicazione di questo volume, possano essere riprese, nel nome di Cinzia Perissinotto, le iniziative scientifiche che l'avevano vista protagonista.------------------------------------------------------------------------------INDICE DEL VOLUME: LETIZIA PANI ERMINI, Presentazione - CLAUDIA ANGELELLI - SERENA ZAMPOLINI FAUSTINI, Introduzione - (I IL TERRITORIO TERNANO NEL MEDIOEVO: NOTE PER UNO STUDIO STORICO-TOPOGRAFICO) - 1. Le condizioni dell'insediamento - 2. La delimitazione del territorio - (II LE FORTIFICAZIONI DELLA VALNERINA ALL'INGRESSO DELLA CONCA TERNANA) - 1. Rocca Accarina - 2. I piani delle Marmore e Monte Sant'Angelo - 3. La rocca di Lago Stella - 4. Papigno - 5. Torre al km 5 della Valnerina - 6. La rocca di Monte di Valle - (III MIRANDA) - 1. Le fonti - 2. Le strutture -(IV LE FORTIFICAZIONI DEI RILIEVI A SUD DELLA CONCA TERNANA) - 1. Rocca di Fava - 2. Rocchetta - 3. Il castello di Perticara - 4. Rocca Carlea - (V LE ROCCHE DELLA FLAMINIA FRA NARNI E TERNI: COLLESCIPOLI, CASTEL DELL'ISOLA, COLLELUNA) - 1. Collescipoli - 2. Castel dell'Isola - 3. Colleluna - (VI GLI INSEDIAMENTI FORTIFICATI DEI RILIEVI SETTENTRIONALI DELLA CONCA TERNANA) -1. Cesi - 2. La rocca di San Giovanni di Piedimonte - 3. La rocca di Casale Rinaccio - 4. Rocca San Zenone - APPENDICE DOCUMENTARIA - BIBLIOGRAFIA - Indice degli autori - Indice dei nomi di persona - Indice dei luoghi