Il mercante di ellèboro. Un'introduzione a Ernest Renan
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2007; paperback, pp. 138, ill., cm 14,5x22,5.
ISBN: 88-498-2040-2
- EAN13: 9788849820409
Subject: Societies and Customs
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Weight: 0.23 kg
Ernest Renan (1823-1892) fu storico delle religioni, filosofo delle istituzioni, filologo epigrafista ma, sopratutto, fu "un meraviglioso scrittore" dalla prosa opulenta e seducente. La sua Vie di Jésus (1863) gli procurò fama, successo e ostilità pervicaci: "mercante di ellèboro!" lo apostrofa per lettera un anonimo scrivente, alludendo alle proprietà tossiche della graziosa ranuncolacea e al veleno che la (romanzesca) biografia di Gesù inoculava nelle vene della cultura francese - una biografia tanto più blasfema e odiosa, agli occhi dei credenti, in quanto scritta da un ex-prete, convertitosi a un rispettoso ma inesorabile scetticismo. Questo volume ricostruisce le varie tappe dell'avventura spirituale di Renan, dai seminari parigini alla perdita della fede, dalle spedizioni archeologiche in Asia Minore ai fasti del College de France, quando diventa, parole di Leon Daudet "il dio, adorato e incensato, della Terza Repubblica". Punto di riferimento della cultura europea tra Ottocento e Novecento, da Nietzsche a Gide, da Péguy a Proust, l'ex-seminarista bretone è stato presto dimenticato: gli uomini vanno istintivamente verso gli scrittori che affermano, non verso quelli che dubitano e, per tutta la sua vita, Renan ha combattuto contro i Gran Sacerdoti della Verità unica, inviolabile. Un credo orgogliosamente individualista e perciò inattuale nelle "società di termiti", cioè nelle moderne democrazie di massa: "l'Uomo fa la bellezza di ciò che ama e la santità di ciò in cui crede".