La difficile giustizia. I processi per crimini di guerra tedeschi in Italia (1943-2013)
Libreria Editrice Viella
Roma, 2016; paperback, pp. 128, ill., cm 24x12.
(I Processi per Crimini di Guerra Tedeschi in Italia. 1).
series: I Processi per Crimini di Guerra Tedeschi in Italia
ISBN: 88-6728-640-4
- EAN13: 9788867286409
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.65 kg
Al termine del secondo conflitto mondiale, l'individuazione degli autori dei gravi crimini commessi durante l'occupazione tedesca in Italia contro le popolazioni civili rimase circoscritta a pochi casi eclatanti: gli Alleati abbandonarono il progetto di punire i massimi responsabili delle forze armate tedesche in Italia, e gli italiani, a parte poche condanne (Kappler per le Fosse Ardeatine, Reder per Marzabotto e altri eccidi), ben presto posero fine a quella stagione processuale. Una nuova se ne aprì invece dopo la scoperta, nel 1994, di quello che una felice intuizione giornalistica definì l'"armadio della vergogna": in realtà una stanza di Palazzo Cesi, a Roma, sede della Procura generale militare, in cui erano conservati centinaia di fascicoli giudiziari sui crimini di guerra commessi sulla popolazione italiana tra il 1943 e il 1945, illegalmente archiviati dal procuratore generale militare nel 1960. Ragion di Stato, protezione dei criminali di guerra italiani, culture militari poco sensibili alla difesa dei civili in guerra, e attente a proteggere in ogni caso l'immunità dei combattenti in divisa: queste alcune delle cause di una giustizia limitata, tardiva e quindi negata.