Leo Strauss tra Husserl e Heidegger. Filosofia pratica e fenomenologia
Edizioni ETS
Pisa, 2018; paperback, pp. 182, ill., cm 15,5x21,5.
(Straussiana. Studi e Testi. 3).
series: Straussiana. Studi e Testi
ISBN: 88-467-5193-0
- EAN13: 9788846751935
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.51 kg
Qual è il rapporto di Leo Strauss con Husserl e con Heidegger? Ad emergere, in questo libro, è l'inedita figura di Strauss quale pensatore fenomenologico. Muovendo dal problema husserliano della genesi "naturale" dei concetti scientifici e dalla sua elaborazione ermeneutica nel giovane Heidegger, Strauss si concentra sulla possibilità della filosofia come modo di vita, ovvero sul nesso tra teoria e prassi. Si chiarisce così cosa Strauss intenda con l'espressione Political Philosophy e, di conseguenza, ciò che si riprometteva dalla sua controversa "ermeneutica della reticenza". Political Philosophy non è una parte della filosofia, ma l'atteggiamento fenomenologico che il filosofo è costretto ad assumere per via dell'inevitabile conflitto con la doxa, col "mondo delle opinioni". La filosofia politica è, dunque, "filosofia pratica", nel senso letterale dell'espressione: prassi del pensare filosofico che si compie nel confronto con quel che appare come ovvio, come "naturale". Donde, la radicale paradossia del modo in cui i filosofi eterodossi hanno scritto i loro libri.