Dialogo tra un filosofo, un giudeo e un cristiano
Rizzoli
Milano, 1992; paperback, pp. 320, cm 10x17.
(Bur Classici. 881).
series: Bur Classici
ISBN: 88-17-16881-5
- EAN13: 9788817168816
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
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Weight: 0.17 kg
Nel caso di Abelardo, come forse mai accade nella cultura medievale, il personaggio sovrasta l'autore, che pure è fra i grandissimi dell'epoca: logico, filosofo morale, teologo audace che aprì la "pagina sacra" della Bibbia a significati più comprensivi e universali. Ma anche scrittore noto e amato fino al Settecento e oltre, come autore di un'autobiografia nella quale narra le vicende turbolente e tragiche della sua vita e soprattutto lo straordinario amore che visse con Eloisa. Il suo "Dialogo tra un filosofo, un giudeo e un cristiano", forse la sua ultima opera, presenta l'idea di un cristianesimo "naturale" e quindi tollerante, l'utopia di una convivenza, forse perfino di una convergenza, con le altre fedi nate dalla Bibbia (l'ebraismo e l'Islam), la sua ricerca di un Bene Sommo vicino a quello proposto dalla filosofia platonica e stoica, raggiungibile con la virtù ma anche con la ricerca intellettuale.