Dietro i geroglifici. Fisicità, saggezza, scrittura
Harmakis
Montevarchi, 2024; paperback, pp. 60.
EAN13: 9791281154469
Subject: 0-1000 (0-XI) Ancient World,Essays on Ancient Times
Places: Out of Europe
Extra: Ancient Egypt
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Rispetto a una scrittura che rende visibile una lingua, la scrittura geroglifica è più di un sistema scrittorio. Esso si riferisce non solo alla lingua egiziana ma anche al mondo, cioè oggetti e avvenimenti. Questi possono essere rappresentati dai geroglifici, indipendentemente da una specifica articolazione di una singola lingua. Chiunque avesse espresso questa tesi prima del 1822 avrebbe ricevuto solo una scrollata di spalle, poiché tale era l'opinione comune riguardante la funzione del sistema geroglifico di scrittura. Poiché si riteneva che segni del sistema non avessero alcun valore sonoro, esso non era vincolato ad alcun linguaggio specifico. Nel 1822 Jean-François Champollion pubblicò la sua decifrazione dei geroglifici basata sulla sua scoperta del valore fonetico dei geroglifici. Questa scoperta stabiliva che i geroglifici non erano una scrittura dell'immagine ma una lingua 'visibile' come ogni altro scritto. Da questa data in poi, una tesi come quella avanzata sopra sarebbe stata bollata come una palese eresia.