Le strutture dell'anti-poesia. Saggi su Sanguineti, Pasolini, Montale, Arbasino, Villa
Guida Editori
Napoli, 2013; paperback, pp. 255, cm 14x22,5.
(Strumenti e Ricerche. 74).
series: Strumenti e Ricerche
ISBN: 88-6666-209-7
- EAN13: 9788866662099
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.39 kg
Nella seconda metà del Novecento, e in particolare dall'esplosione della Neoavanguardia in poi, la poesia italiana cambia radicalmente fisionomia, eludendo o abolendo tutta una serie di consolidati parametri retorici, si fa sempre più occasionale e parlata, precaria, e diventa perciò spuria, irriconoscibile - e in questa deriva, caratterizzata dal rifiuto del "grande stile", vengono coinvolti anche poeti più "tradizionali", come Pasolini e Montale. Nonostante le difformità, che ovviamente raggiungono il massimo con il dinamitardo del gruppo, Emilio Villa, i poeti qui analizzati sono tutti, più o meno, testimoni diretti o indiretti di questa trasformazione epocale donde poesie come sproloqui, poesie "resistenziali", controvoglia, davvero "postume". E insomma: anti-poesie.