Encicliche sulle persecuzioni in Messico (1926-1937)
Amicizia Cristiana
Chieti, 2011; paperback, pp. 80, cm 11x16,5.
(Mater et Magistra. 32).
series: Mater et Magistra
ISBN: 88-89757-46-9
- EAN13: 9788889757468
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Dopo la promulgazione della Costituzione di Querétaro del 6 gennaio 1926 - che conteneva disposizioni miranti al totale annullamento della presenza della Chiesa nella società messicana - Pio XI intervenne ufficialmente con l'epistola apostolica Paterna sane (2 febbraio 1926) rivolta all'episcopato messicano. Esprimendo una crescente preoccupazione, cercava di indicare alla Chiesa locale direttive concrete di resistenza. Ma una nuova legge del 14 giugno dello stesso anno (legge Calles), veniva proibita ogni manifestazione religiosa e ogni abito ecclesiastico fuori dalle chiese, si concedeva il permesso di svolgere funzioni di culto solo a un ristretto numero di sacerdoti indicati dallo Stato. A questa ennesima provocazione la Chiesa rispose sfidando apertamente il governo con lo sciopero del culto pubblico. Il Papa approvò la decisione dei vescovi, confermando l'appoggio alla Chiesa messicana con un solenne atto ufficiale: l'enciclica del 18 novembre, Iniquis afflictisque, ora rivolta a tutta la Chiesa. Il documento ripercorre la storia della persecuzione e addita al mondo l'esempio di fedeltà del popolo messicano, in modo particolare dei sacerdoti e dei laici.