I comunisti mangiano i bambini. Storia di una leggenda
Il Mulino
Bologna, 2013; paperback, pp. 184, ill., cm 12,5x20,5.
(Intersezioni. 411).
series: Intersezioni
ISBN: 88-15-24714-9
- EAN13: 9788815247148
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.221 kg
L'accusa di mangiare i bambini è stata ed è ancora l'invenzione in assoluto più fortunata della propaganda anticomunista. Una leggenda fiorita sulla verità degli episodi di cannibalismo registrati in Unione Sovietica durante le terribili carestie degli anni Venti e Trenta. In questo libro, Pivato scopre come questo slogan abbia in realtà le sue radici nella battaglia che nel Novecento la politica ha iniziato a condurre in merito all'infanzia e al suo controllo: fra Chiesa e Stato laico ancora a fine Ottocento, fra organizzazioni cattoliche e comuniste nel secondo dopoguerra. Una battaglia fatta di notizie false, come quella della deportazione di migliaia bambini siciliani in Urss durante la guerra, di manifesti truculenti, di evocazioni che fanno appello a timori ancestrali e finiscono per costruire l'efficace spauracchio dell'"orco" comunista.