Sulle virtù (Enn. I 2 (19))
Pisa, 2006; paperback, pp. 224, cm 17x24.
(Greco, Arabo, Latino. Le Vie del Sapere. 2).
series: Greco, Arabo, Latino. Le Vie del Sapere
ISBN: 88-8492-400-6
- EAN13: 9788884924001
Subject: Anastatic Reprint, Letters
Period: No Period
Places: No Place
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Weight: 0.55 kg
Il trattato 19 di Plotino, mai commentato sistematicamente prima d'ora, deve la sua fortuna alla dottrina dei gradi di virtù, che rappresenta il principale contributo del neoplatonismo al pensiero morale: prudenza, fortezza, temperanza e giustizia possono essere possedute e praticate a livelli diversi, da quello inferiore della vita civile a quello superiore della contemplazione filosofica. Con questa semplice ma geniale distinzione gerarchica, Plotino risolveva l'apparente contraddizione in Platone tra la prospettiva politica della Repubblica e quella ascetica del Fedone, e preparava uno schema destinato ad avere un enorme successo nell'etica tardo-antica e medievale. Ma dal suo punto di vista l'assimilazione al divino mediante le virtù era solo un caso particolare di un problema metafisico cruciale: il rapporto tra gli oggetti empirici e le Forme ideali. La riflessione sulle virtù si basa così, implicitamente, sui fondamenti stessi della riformulazione plotiniana del platonismo, memore delle aporie del Parmenide e delle obiezioni di Aristotele.