Vestendo la Belle Époque
Excelsior 1881
Milano, 2009; paperback, pp. 320, cm 12,5x19,5.
(Ars Vivendi. 12).
series: Ars Vivendi
ISBN: 88-6158-123-4
- EAN13: 9788861581234
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Textiles (Tapestries, Carpets, Embroyderies)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.39 kg
Antenato di tutti gli stilisti, spirito eccentrico e creativo, Paul Poiret a trent'anni è già una stella, coccolato e amato dalle donne ricche del bel mondo. Incarna la gioia di vivere, la spensieratezza di un'epoca che è stata battezzata "Belle Époque", ma che si potrebbe anche chiamare "Époque Paul Poiret". I suoi abiti sono leggeri, dalla linea sciolta e semplice. Ha abolito il busto e rivoluzionato la moda e la figura femminile. Sostituisce le calze nere con quelle color carne. E primo fra tutti crea un profumo firmato, la gonna pantalone che fa scandalo, mobili e tessuti per l'arredamento e accessori su vasta scala. Ha come icona la moglie Denise, alta e sottile. Inventa uno stile. Seppellisce gli orpelli della Belle Époque, con il suo concetto di naturalezza che fa rima con modernità. E tutto ciò che porta la sua firma si vende, in Europa e anche negli States. Ma allo scoppio della prima guerra mondiale viene arruolato e quando rientra, nel 1919, non trova più lo stesso mondo. Tutto è cambiato. Le sue celebri feste, considerate ineguagliabili da un intenditore come Boni de Castellane, sono ormai solo un ricordo. Ma prosegue fino all'Expo del '25, che sarà la sua rovina.