Contro i papà. Come noi italiani abbiamo rovinato i nostri figli
Rizzoli
Milano, 2012; paperback, pp. 154, cm 13x20.
(Saggi Italiani).
series: Saggi Italiani
ISBN: 88-17-06204-9
- EAN13: 9788817062046
Places: Italy
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Weight: 0.242 kg
I giovani italiani non sono da record? Falso, un primato ce l'hanno: quasi venti su cento non fanno assolutamente nulla, e nemmeno ci provano, dato che ufficialmente non lavorano, non studiano, non stanno apprendendo un mestiere. Colpa loro? In parte sì. Ma soprattutto colpa dei padri, o meglio dei teneri papà. Alle elementari facevano i compiti al posto dei figli, una volta cresciuti cercano loro un impiego tramite amici e parenti. Per loro difendono a spada tratta il valore legale della laurea, che rende equivalenti i titoli di studio sudati in atenei severi e prestigiosi a quelli ottenuti a poco prezzo, in Italia o all'estero. E persino l'inevitabile dipartita del genitore serve da deterrente al lavoro, dato che tra i molti motivi per cui i rampolli italiani ammuffiscono sul divano del salotto c'è anche "l'eredità attesa": più puoi contare su quello che ti lascerà la famiglia, meno ti darai da fare. Con questa mentalità stanno crescendo i desiderati, coccolati, viziati cuccioli dei baby-boomers, convinti a suon di giustificazioni e "diritti" che il successo e il benessere non si conquistano, ma sono dovuti. Purtroppo non è così. In questo lucido attacco agli errori educativi di un'intera generazione, la sua, Antonio Polito suona la sveglia per tutti i cosiddetti "papà-orsetto". Descrive la difficoltà di crescere i propri figli in un Paese dove la società è divisa in caste, la scuola pubblica è allo sbando, e tanto i media quanto la politica non abbondano di modelli positivi.