Parole vane
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2005; paperback, pp. 192, cm 14x21.
(Pratiche Filosofiche).
series: Pratiche Filosofiche
ISBN: 88-387-8807-3
- EAN13: 9788838788079
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.2 kg
La pazienza di Giobbe è proverbiale, ma perché? Quello di Giobbe è, fra i libri dell'Antico Testamento, uno dei più affascinanti dal punto di vista letterario e dei più intriganti per i suoi contenuti: non a caso è stato fonte di ispirazione e di riflessione per filosofi, letterati, psicologi e psicoanalisti, e non solo teologi o esegeti. Questa è una lettura filosofica, un'interpretazione guidata unicamente dalla ragione, come sforzo umano di comprendere la verità e realizzare il fine morale. Il testo di Poma è preceduto da un saggio introduttivo di Umberto Galimberti, che colloca la riflessione dell'autore nel solco più laico delle pratiche filosofiche, sottolineando le "virtù" della pazienza, della giustizia e della sapienza e le riflessioni sul rapporto fra padri e figli. Il testo comprende anche il testo integrale del libro di Giobbe in una pregevole traduzione italiana. "Quando avranno fine le parole vane?" è una frase tratta dal libro di Giobbe: le pronuncia Giobbe, rivolto ai tre amici falsi consolatori - mentre di speranza e consolazione ha bisogno, oggi come ai tempi di Giobbe, l'uomo sofferente, impaurito del presente e del futuro, oppresso dal passato.