I discorsi figurati 1-2 (Ars. Rhet. VIII e IX Us.-Rad)
Edited by Dentice D'Accadia S.
Pisa, 2010; paperback, pp. 188, ill., cm 17,5x24.
(AION. Annali dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale". Dipartimento di Studi del Mondo Classico e del Mediterraneo Antico. Sezione Filologico-Letteraria. Quaderni. 14).
series: AION. Annali dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale". Dipartimento di Studi del Mondo Classico e del Mediterraneo Antico. Sezione Filologico-Letteraria. Quaderni
ISBN: 88-6227-220-0
- EAN13: 9788862272209
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I due trattati in lingua greca intitolati Perì eschematisménon (Sui discorsi figurati), di cui si presenta qui la prima traduzione integrale in italiano, analizzano una particolare tecnica oratoria conosciuta nell'antichità con il nome di lógos eschematisménos, vale a dire "discorso figurato". L'espressione indica un'orazione nella quale un pensiero viene espresso non in modo diretto, bensì in forma mascherata o tramite allusioni o attraverso la simulazione di un obiettivo diverso da o opposto a quello che il parlante vuole effettivamente raggiungere. Questi trattati rappresentano un unicum nella letteratura antica relativa ai discorsi figurati, perché sono i soli scritti nei quali il discorso figurato è spiegato attraverso l'analisi di alcuni passi di opere della letteratura greca (in buona parte brani dell'Iliade, ma anche di Demostene, Euripide, Tucidide).