Agricoltura come scienza. Tutti gli scritti di Raffaello Lambruschini (1822-1874)
Polistampa
Edited by Gabbrielli V.
Firenze, 2013; paperback, pp. 248, cm 17x24.
(Centro Studi sulla Civiltà toscana fra '800 e '900 / Fondazione Spadolini Nuova Antologia. 67).
series: Centro Studi sulla Civiltà Toscana fra '800 e '900 / Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 67
ISBN: 88-596-1226-8
- EAN13: 9788859612261
Subject: Maps, Documents, Old and Rare Books
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.52 kg
Il volume raccoglie gli scritti agronomici di Raffaello Lambruschini (1788-1873), celebre pedagogista ed esponente del cattolicesimo liberale che si occupò anche di scienze naturali. Accademico dei Georgofili dal 1831, trattò questioni legate al rinnovamento dell'agricoltura: furono ad esempio significative le sue sperimentazioni relative all'allevamento del baco da seta e suoi studi sull'adattamento dell'aratro alla tipicità del territorio toscano. "La materia agraria", spiega la curatrice nell'introduzione, "costituisce un elemento importante del pensiero lambruschiniano. La quantità degli scritti agrari che si estesero lungo tutto l'arco della sua esistenza, la varietà dei temi trattati, l'approfondimento di certe questioni, confermano questa centralità. Non solo, ma il contributo dell'abate di San Cerbone in questo ambito mostrò alcuni aspetti di originalità e la sua proposta spesso si diffuse con successo ben oltre i confini del granducato di Toscana".