Il «prisma» Rousseau. Lo sguardo di Fichte sulla politica tra Staatsrecht e Rivoluzione francese
Milano, 2017; paperback, pp. 372.
(Per la Storia della Filosofia Politica. 32).
ISBN: 88-917-5351-3
- EAN13: 9788891753519
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Nell'opera di Fichte il nome "Rousseau" diviene un prisma. Tra il 1792 e il 1799 le sue presenze illuminano i piani che il filosofo tedesco articola con l'ambizione di formare un nuovo sguardo su diritto e politica, sovvertendo l'immaginario meccanicistico veicolato dalle scienze camerali e dal giusnaturalismo prussiano, alla luce della svolta critica kantiana e dell'impatto della Rivoluzione francese (e della sua evoluzione storica). Sotto il nome "Rousseau" si celano personaggi diversi a seconda di come Fichte lo convoca, difende o critica facendoli giocare talvolta l'uno contro l'altro: dall'autore del Contrat social, dei Discours, dell'Émile o delle Confessions a precise immagini più o meno stereotipate diffuse sul suo conto tra il pubblico tedesco prima e dopo il 1789. Se poi l'ottica e i suoi effetti di distorsione sono al cuore degli artifici della scienza politica moderna, lo specchiarsi di Fichte in "Rousseau" (per differenziarsene) ci permette di interrogare, sul piano della loro genesi storica e concettuale, metafore, miti e categorie che ancora informano i nostri modi di pensare la politica e di concepire i fondamenti della civiltà o (dis-)ordine occidentale.