I briganti
Renato Mammucari
LuoghInteriori srl
Città di Castello, 2020; paperback, pp. 208, ill., cm 24x28.
(Policromie).
series: Policromie
ISBN: 88-6864-175-5 - EAN13: 9788868641757
Subject: Historical Essays
Places: Italy
Languages:
Weight: 1.12 kg
L'umile esistenza di quei popolani che per loro, o ancora più spesso altrui scelta, erano stati costretti a prendere la via della "macchia" abbandonando casa, beni, affetti, rivive come d'incanto nelle opere di quei numerosi pittori che li hanno "immortalati" in oli, acquerelli e soprattutto incisioni, quadri che riescono così non tanto e non solo a restituirci, quasi in un flash-back dell'anima, quel loro mondo di sofferenze ed efferatezze, quanto ad aprire una "breccia" nella nostra coscienza.
L'aspetto letterario, quasi didascalia di un filmato a cui manca il sonoro, è l'elemento specifico di queste incisioni in cui ogni dettaglio della stampa, ogni gesto e ogni espressione dei personaggi ha come fine ultimo quello di illustrare un episodio e i titoli di tali acqueforti tradiscono proprio un "linguaggio" più letterario che pittorico, quasi calligrafico.
Un'arte che nasce, più che dall'intuizione, proprio e solo dall'intelletto, una "pittura di idee" che ha come "consumatori" immediati i borghesi di quella nuova classe emergente intellettualmente cresciuta troppo in fretta e che, di conseguenza, si accostava all'arte con occhi non ancora abituati a comprenderla, ma si sentiva paga e soddisfatta nella mera "lettura" del soggetto così come avrebbe fatto con un romanzo o un racconto.
Ci troviamo di fronte, pertanto, all'equivalente pittorico di quell'analisi della società dell'epoca che contemporaneamente e parallelamente veniva condotta dai romanzieri, dai drammaturghi e dagli stessi musicisti, che sceglievano per i "lettori" gli argomenti e i soggetti che questi si aspettavano e tutto sommato si meritavano.
È così che episodi di brigantaggio, resi con una grafia e un senso del chiaroscuro non comuni, finiscono per tramutarsi in fatti epici che parlano di sé e vanno a ruba, per un "luigi", soprattutto come souvenir per gli stranieri attirati dal Bel Paese, dai suoi usi, costumi, abitanti e - perché no? - dai suoi pittoreschi briganti....