Salotti in fiore. Le nature morte nei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste
Resciniti Lorenza
Comune di Trieste
Trieste, Museo Sartorio, 30 giugno - 9 settembre 2012.
Trieste, 2012; paperback, pp. 17, b/w and col. ill., col. plates, cm 16,5x23,5.
ISBN: 88-87377-51-0 - EAN13: 9788887377514
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Friuli Venezia Giulia,Italy
Languages:
Weight: 0.2 kg
Per l'occasione sono stati scelte una trentina di opere di cui alcune si trovano nel percorso consueto della casa museo (per l'occasione sono evidenziate da un'apposita segnaletica), in quanto parte dell'arredo della famiglia Sartorio, altre, provenienti da collezioni diverse, sono esposte nel salone al secondo piano.
Nelle opere presentate, accanto ai fiori e ai frutti si affiancano, alle volte, altri elementi quali stoviglie, soprammobili, cesti di vimini, ma anche angioletti, e animali. Questi inserimenti contribuiscono a rendere la natura morta espressione poetica più intima, perché oggetto di diretta osservazione e comunicazione col vero. Nel XVII secolo per indicare i quadri "di fiori", "di frutti", "di mercati" e "di banchetti" vengono adottati i termini Still-leven, o Still-life, in quanto i più adatti a suggerire il senso di immobilità e di silenzio della natura messa in posa, mentre è nel secolo successivo che viene coniato il termine "natura morta". Questi dipinti nascono in circostanze e luoghi differenti - Italia, Spagna, Fiandre, Germania e Francia - come un fenomeno eccezionale e multiforme per la varietà di soluzioni nel panorama della pittura barocca, tanto da non poter individuare un unico paese d'origine, quanto piuttosto l'intersecarsi di più influenze e suggestioni a livello europeo