Un martire della libertà di religione
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2024; paperback, pp. 280, cm 14x21,5.
(Eterotopie).
series: Eterotopie
EAN13: 9791222314693
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Weight: 0.35 kg
Il libro tratta del pensiero religioso di Pietro Giannone (1676-1748), principe del Foro napoletano, uno dei massimi esponenti del pensiero giurisdizionalista. Per le critiche rivolte alla Chiesa, sul piano storico, filosofico e teologico, fu perseguitato dall'Inquisizione: costretto a un esilio di dodici anni a Vienna, ne trascorse altri dodici, fino alla morte, in carceri piemontesi. Fu un cristiano sui generis: critico nei confronti dei culti non essenziali (permeati da forme di paganizzazione e superstizione), delle discussioni teologiche "oziose", della proclamazione di nuovi dogmi (in primo luogo quello dell'immediato giudizio post mortem) e del primato petrino. Il suo pensiero è esaminato con particolare riferimento a una sua grande opera, la cui pubblicazione era assai temuta dalla Chiesa, Il Triregno, completata nei primi due volumi (Del regno terreno e Del regno celeste), ma non nel terzo (Del regno papale) a causa del suo arresto.