Pop art italiana. Dalle collezioni della GAM-Torino. Io non amo la natura
Silvana Editoriale
Cuneo, Complesso Monumentale San Francesco, May 25 - July 11, 2017.
Cinisello Balsamo, 2017; paperback, pp. 133, 60 col. ill., cm 21x27.
(Arte).
ISBN: 88-366-3703-5
- EAN13: 9788836637034
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.6 kg
Attraverso la selezione di cinquanta opere, provenienti dalla GAM di Torino, si è cercato di ricostruire l'ampio ventaglio delle proposte italiane, maturate proprio nei cruciali primi anni sessanta in cui esplose il fenomeno pop internazionale. In quel contesto fortemente dinamico e propositivo di una nuova visione della realtà, di una rinnovata missione da affidare all'arte, si affermò una svolta linguistica - allora satura di presente - che appare invece a noi oggi velata di struggente malinconia. Il volume illustra, per campionamenti, le differenti declinazioni di stile di artisti come, tra gli altri, Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo, Fabio Mauri, Mario Geroli, attivi sulla scena romana, accanto a personaggi della statura di Jannis Kounellis o Pino Pascali. Sul versante torinese, saranno da confrontare le proposte di Ugo Nespolo, Aldo Mondino, Piero Gilardi, Michelangelo Pistoletto, Antonio Carena, e così via. Sullo sfondo, esempi delle ricerche "pionieristiche" di Mimmo Rotella ed Enrico Baj. Attraverso il saggio introduttivo, e con l'ausilio delle biografie degli artisti, si è voluto rileggere il fenomeno della pop art; da un lato, ripercorrendo la cronaca di quegli anni, alla ricerca di incroci e corrispondenze dirette con l'arrivo e l'esplosione del fenomeno pop americano, in particolare sul suolo italiano; dall'altro, rimettendo a fuoco la provenienza culturale e linguistica degli artisti italiani, evidenziandone contiguità e differenze rispetto agli episodi internazionali. Interventi di Dario Franceschini, Giandomenico Genta e Maurizio Cibrario.