Gladiatori e attori nella Roma Giulio-Claudia. Studi sul Senatoconsulto di Larino
LED - Edizioni Universitarie di Lettere Economia e Diritto
Milano, 2006; paperback, pp. 146, b/w and col. ill., cm 14,5x21.
(Studi e Ricerche).
series: Studi e Ricerche
ISBN: 88-7916-318-3
- EAN13: 9788879163187
Subject: Historical Essays,Societies and Customs,Towns
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Places: Rome
Languages:
Weight: 0.23 kg
Sul finire degli anni '70 del secolo scorso veniva rinvenuta nel territorio dell'antica Larinum, municipium della secunda regio augustea, una tavoletta bronzea con inciso parte del testo di una deliberazione senatoria dell'età di Tiberio, datata 19 d.C., recante le misure contro la partecipazione a spettacoli pubblici nel teatro o nell'arena da parte di membri - uomini e donne - appartenenti agli ordini superiori, senatorio ed equestre. Intorno a tale reperto si è sviluppato negli anni un vivace dibattito accademico, dal momento che, in quanto mutilo, esso ha restituito solo una parte del testo della statuizione del Senato di Roma. Numerose e spesso in contrasto tra loro sono state le ipotesi ricostruttive delle lacune del testo, e ci" ha offerto lo spunto per un approfondimento degli aspetti giuridici della Tabula Larinas. In particolare, oltre a fornire un nuovo completamento del testo, questo studio sviluppa un originale approfondimento dei legami tra il Senatoconsulto di Larino e le legali previsioni in tema di matrimonio-adulterio in vigore nel periodo augusteo, oltre che degli schemi giuridici di reclutamento di gladiatori ed attori, ipotizzando l'alternatività dell'auctoramentum e della locatio-conductio, con un'attenzione particolare al tema della condizione giuridica dei gladiatori ed a quello della gladiatura femminile. Sono state inoltre ricostruite puntualmente la cronologia ed il contenuto dei precedenti testi normativi riguardanti i divieti di esibizioni pubbliche di senatori e cavalieri, senza tralasciare una dettagliata analisi delle definizioni delle parentele e dei concetti di dignitas senatoria ed auctoritas presenti nel testo.