ZX Spectrum vs Commodore C64
Minerva Edizioni
Argelato, 2023; paperback, pp. 240, cm 14x20,5.
ISBN: 88-3324-608-6
- EAN13: 9788833246086
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Weight: 0.36 kg
Commodore 64 e ZX Spectrum: l'eterna sfida che si consumava tra i banchi di scuola perché sostanzialmente per essere felici ci bastavano 8 bit e 48K di RAM. Questo è un libro romantico, un percorso introspettivo per una generazione intera. Il periodo storico tra il 1982 e il 1992 è stato forse tra i più ricchi e complessi momenti della storia dell'informatica che influenzò la cultura moderna in modo netto e profondo. Una finestra rimasta aperta da cui si affacciano da decenni appassionati e nostalgici, un panorama immenso che per poter essere ammirato nella sua interezza richiede ancora profonde riflessioni. Non esiste possessore di uno o dell'altro sistema che non abbia desiderato avere anche l'antagonista per eccellenza. Se siamo qui a parlarne dopo 40 anni è perché sono riusciti ad oltrepassare le barriere temporali dell'obsolescenza tecnologica. Abbiamo sviluppato nuovi software e nuovi hardware, come se quel periodo non dovesse ancora avere termine. In questa era, assolutamente virtuale, l'aspetto sensoriale rimane un concetto chiave alla base di questo desiderio. Soltanto coinvolgendo contemporaneamente tutti i sensi, siamo in grado di regalarci un'esperienza completa, altresì irraggiungibile, con le proiezioni virtuali in cui siamo giornalmente immersi. Non stupiamoci quindi se il desiderio di retrogaming non viene soddisfatto dagli emulatori, ma solo dall'hardware originale, dalle cassette o dalle riviste e dai libri stampati. Saltiamo insieme fino al 1982 perché fu un anno particolare per tutto il pianeta e il decennio successivo rappresentò un punto di svolta proprio grazie all'arrivo dello ZX Spectrum e del Commodore 64 considerati oggi, da tutti, i primi veri home computers della storia. L'imprinting ricevuto fu profondo e determinante per le generazioni di creatori di contenuti, di disegnatori, di musicisti, di pittori e scrittori.