L'inesistenza di Dio e l'utopia
Quodlibet
Macerata, 2023; paperback, pp. 128, cm 11,5x19.
(Elements).
series: Elements
ISBN: 88-229-2152-6
- EAN13: 9788822921529
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.11 kg
Un breve testo per argomentare la tesi che religioni e pensiero dell'utopia sono formazioni tra loro concorrenti, asintoticamente orientate in modi differenti verso un'alterità politico-sociale, ma che solo il secondo è davvero compatibile con una pluralità di opzioni individuali riguardo ai "fini ultimi". Le religioni sono infatti le punte di diamante delle diverse culture, anche e soprattutto quando queste si vogliono "universalistiche". Va apprezzato lo sforzo di papa Bergoglio di liberare il cattolicesimo da quell'ethnos in cui finiva col chiuderlo un Ratzinger; ma lo sforzo è pressoché disperato, anche perché presso le altre confessioni religiose il legame con le culture sul cui suolo sono sorte è strettissimo. Il pensiero dell'utopia, invece, non poggia su nessuna base solida; l'elemento suo proprio è quello rarefatto della teoria - e, nei confronti delle culture, si pone come una sorta di lingua artificiale, un esperanto nato sì, storicamente, nel mondo occidentale moderno, ma come un insieme di proposizioni o proposte che hanno la caratteristica di essere "astratte" rispetto a questa o quella forma di vita particolare.