Il sogno e l'errore
Astrolabio Ubaldini
Roma, 2008; paperback, pp. 196, cm 15,5x21,5.
(Psiche e Coscienza).
series: Psiche e Coscienza
ISBN: 88-340-1545-2
- EAN13: 9788834015452
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Weight: 0.305 kg
Dove vanno a finire i nostri sogni, le nostre amnesie, i nostri errori? Vengono minimizzati dalle urgenze tecniche dell'attualità, dal tempo concreto e pressante della produttività. Sono ammessi solo in quanto fenomeni involontari che per lo più disturbano e complicano, con la loro irragionevolezza, la vita corrente. Invece, proprio in quella logica che non pare una logica, in quell'invenzione di segni che ci spiazza ogni volta, in quegli enigmi che ci disorientano, si rivelano e si applicano le leggi generali dell'inconscio. Un atto mancato, un sogno, un errore sono occasioni che il soggetto, nel corso della sua esistenza, non dovrebbe dissipare. Sono occasioni eversive di conoscenza. Sebbene i sogni per lo più si dissolvano all'alba, i loro resti hanno spesso la precisione espressiva che caratterizza i reperti sepolti e caduti nell'oblio. Questi (come accade per i documenti dimenticati d'ogni tempo) si presentano travestiti di lacune e di zone in rovina. Così l'analisi di un testo onirico, di un sintomo, di un lapsus o di un qualsiasi altro atto mancato può mostrare al soggetto come il contatto con sé sia fondamentalmente un incontro con altro e con l'altro da sé. Riconoscere tutto questo, restituendo all'anima di ciascuno l'universo dell'enigma, sembra all'autrice un passaggio etico irrinunciabile per vivere e per reagire al particolare disagio nella nostra civiltà.