art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Jean Amèry. Il risentimento come morale

Castelvecchi

Roma, 2016; paperback, pp. 170, cm 21,5x21,5.
(Le Navi).

series: Le Navi

ISBN: 88-6944-607-7 - EAN13: 9788869446078

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period

Languages:  italian text  

Weight: 0.7 kg


Jean Améry (1912-1978), già Hans Mayer, scrittore e saggista "non-non-ebreo", fu un testimone particolarmente acuto e sensibile della Shoah. In Italia è noto soprattutto per tre saggi di ispirazione filosofica - Intellettuale a Auschwitz, Levar la mano su di sé, Rivolta e rassegnazione - e per il romanzo Charles Bovary, medico di campagna. Portandosi su terreni di confine della ragione, indagando oggetti che sfuggono a priori all'analisi - il dolore, la morte, il flusso del tempo e della memoria - Améry fu un acrobata della negazione, capace di affrontare le illusioni radicate nel pensiero e nel senso comune con l'osservazione lucida e impietosa dall'interno. Dalla sua riflessione scaturisce un confronto serrato con pensatori quali Nietzsche, Scheler, Weber, Freud, Adorno, Sartre, Jankélévitch, Cioran e testimoni come Bettelheim e Levi. Questo volume presenta l'opera di Améry e approfondisce alcuni temi del pensiero occidentale - l'invecchiamento, il suicidio, la concezione del tempo e dell'individuo - ma affronta ugualmente le questioni della Shoah, della testimonianza e della creazione letteraria, proponendo una rivalutazione filosofica del risentimento, inteso come re-sentir, capacità percettiva e coscienza riflessiva, "fonte emozionale di ogni morale autentica, che sempre fu una morale degli sconfitti".

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 18.52
€ 19.50 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci