Il golpe europeo. I comunisti contro l'Unione
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2012; paperback, pp. 192, cm 14,5x21.
(Sguardi).
series: Sguardi
ISBN: 88-6762-087-8
- EAN13: 9788867620876
Period: 1960- Contemporary Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.229 kg
Fino a pochi anni fa, l'opinione pubblica era ancora marcatamente filoeuropea. L'euro, così ci dicevano, ci aveva salvati dalla bancarotta e dall'inflazione galoppante. Ma oggi, dopo cinque anni di crisi devastante e rischi di default, quanto è negativa per gli italiani (assieme a spagnoli, greci e portoghesi, ossia i PIGS) la presenza nell'Unione e nell'Euro? Non si tratta ovviamente di valutare come sono percepite le istituzioni di Bruxelles dall'uomo della strada dei Paesi del Sud Europa. L'Unione sta rivelando i suoi limiti politici, gli egoismi che si celano dietro le scelte politiche collettive. La crisi economica e l'atteggiamento delle autorità politiche ed economiche nei confronti di Paesi in difficoltà come la Grecia, la Spagna e persino l'Italia, hanno dimostrato che i governi sono ormai eterodiretti dai grandi rappresentanti del capitale finanziario, Bce e Fmi. E la sinistra in questo frangente che posizione prende? Anche solo mettere in discussione i principi del Trattato Europeo viene liquidato come una bestemmia dalle forze progressiste di sinistra. E gli altri? Marco Rizzo, esponente comunista, nonché parlamentare europeo fino al 2009, confeziona un libro di battaglia, una lucida analisi dei mali che ci derivano dalla UE, accentuati dalle misure del Governo Monti. Ma al contempo un manifesto programmatico per superare l'impasse attuale e tornare alla vecchia, cara politica dalla parte dei deboli e dei lavoratori.