Guido Jung. Imprenditore ebreo e ministro fascista
Franco Angeli
Milano, 2013; paperback, pp. 258.
(Economia - Teoria Economica, Pensiero Economico. 88).
(Economia - Teoria Econ. Pensiero Econom. 88).
series: Economia - Teoria Economica, Pensiero Economico
ISBN: 88-204-0577-6
- EAN13: 9788820405779
Subject: Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.44 kg
Guido Jung è stato un personaggio di primo piano nella storia della politica economica italiana tra le due guerre. Esperto di questioni economico-finanziarie; fondatore e presidente dell'Istituto Nazionale per l'Esportazione (l'odierno ICE); ministro delle Finanze nel periodo cruciale della grande crisi. La sua è anche la storia di un grande imprenditore, rampollo di una famiglia di commercianti ebrei austrotedeschi, insediatisi in una Sicilia otto-novecentesca pienamente inserita nel flusso degli scambi internazionali. Jung, inoltre, è stato protagonista di una importante storia politica, personificando l'uomo dell'Italia "nuova": interventista passionale, combattente determinato, impegnato in prima fila nel movimento nazionalista e da qui decollato verso una convinta adesione al Pnf. Egli condivide i valori e gli ideali che il fascismo porta in auge: la gerarchia, il militarismo, la nazione come organismo vivente. Si aggiunge in questo modo un altro tassello alla storia del fascismo, attraverso la testimonianza di un protagonista interno al regime. Jung, però, alla fine, è vittima dello stesso regime che ha contribuito a costruire.