art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

ricerca avanzata

Il Chittarista di Jazz. [Con CD-ROM]

ERGA - Edizioni Realizzazioni Grafiche Artigiana

Genova, 2010; paperback, pp. 368, ill., cm 15x21.

ISBN: 88-8163-472-4 - EAN13: 9788881634729

Subject: Magazines,Music

Languages:  italian text  

Weight: 0.93 kg


Questo libro traccia una sorta di "storia filosofica" - che è scienza dei fondamenti, vale a dire delle condizioni possibilitanti - della chitarra jazz. Perché una storia filosofica (e non cronologica) della chitarra jazz? Perché nell'immaginario collettivo la chitarra è il simbolo della musica leggera. Di conseguenza, suonare del jazz con la chitarra appare sempre un po' sospetto... Il chitarrista di jazz sa di dover compiere un certo sforzo per restituire dignità al proprio strumento: emblematica, a questo proposito, è la vicenda di Charlie Christian, che su Down Beat scrive un vero e proprio manifesto affinché i suoi colleghi prendano coscienza delle nuove frontiere che avrebbe aperto l'impiego dell'amplificazione elettrica e si preparino a contrastare l'imperialismo degli strumenti a fiato. Il chitarrista di jazz, in ultima analisi, sa di dover far compiere un certo sforzo a tutti i membri della comunità jazzistica (musicisti, critici, organizzatori e pubblico), da sempre inclini ad assegnargli un ruolo marginale.
Eppure, l'unico jazzista europeo ad aver influenzato i propri colleghi americani è stato un chitarrista: Django Reinhardt. E il musicista che più di ogni altro ha contribuito all'evoluzione del jazz - ossia al passaggio cruciale dallo swing al bop - è stato un chitarrista: Charlie Christian. Come la mettiamo?
Il chitarrista di jazz è un rivoluzionario per definizione. Ecco perché Charlie Christian ne è il paradigma. Django Reinhardt è come animato da un ardore adolescenziale: è l'infaticabile esploratore, il filosofo, l'assetato di infinito. Charlie Christian è il guerriero, il fiero conquistatore, lo scienziato: con Charlie Christian la chitarra diventa maggiorenne. Ma l'importanza di Charlie Christian non è quella del pioniere. Il valore di Christian non è un effetto retroattivo del fatto che pressoché tutti i chitarristi della generazione successiva si siano ispirati a lui: Christian non si impone in virtù di un qualche principio di autorità. Semmai, sarebbe più corretto parlare in termini di rivelazione: se anche fosse stato l'ultimo dei chitarristi di jazz, cioè, il suo approccio allo strumento sarebbe stato pienamente conforme all'idea. Non è l'importanza del maestro, insomma: il valore di Christian va oltre l'aspetto meramente didattico nella misura in cui si impone come modello di classica perfezione.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
out of print - NOT orderable

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci